Azienda Agricola
Con il suo testamento Benedetto Genna,nel costituire l’Istituto intestato alla propria madre, l’ha voluto dotare dell’azienda agricola sita nelle contrade Biesian e Mola e del relativo Baglio. L’azienda si estende per ettari 196.80.13.
Inzialmente l’azienda era gestita con il sistema della mezzadria/colonia parziaria ed era divisa in più di duecento lotti.
Con l’abolizione della legge sulla mezzadria l’Istituto ha iniziato a gestire in economia diretta tutta l’azienda e si è proceduto al rinnovo delle coltivazioni viticole passando dall’alberello, al tendone (che ha avuto una durata molto limitata nel tempo) alla spalliera, sistema quest’ultimo maggiormente utilizzato.
La superficie aziendale è così suddivisa: vigneto ha 153.59.00, olive ha 9.06.00, seminativo ha. 23.69.00, pascolo ha 3.00.00, bosco ha 2.92.00 acque ha 2.45.00 tare ed incolti ha 2.09.13.
La superficie a vigneto è coltivata con una molteplicità di vitigni. Si va dai vitigni a bacca bianca come l’inzolia o ansonica,il catarratto, il grillo, lo zibibbo, la malvasia, il grecanico. Per i vitigni a bacca rossa viene coltivato il tradizionale Nero d’Avola e il Nerello Mascalese.
VIGNETO | Ha. 153.59.00 |
OLIVETO | Ha. 9.06.00 |
SEMINATIVO e superficie a riposo | Ha. 23.69.00 |
PASCOLO | Ha. 3.00.00 |
BOSCO | Ha. 2.92.00 |
LAGO | Ha. 2.45.00 |
TARE ED INCOLTI | Ha. 2.09.13 |
Non mancano i vitigni internazionali come il viogner,lo chardonnay, il merlot ed il cabernet.
L’attività agricola è diretta dal direttore dell’Istituto che si avvale della collaborazione di un salariato fisso e di una quindicina di operai agricoli che vengono assunti secondo le necessità e le norme di legge.
L’azienda,che si avvale di contoterzisti per le operazioni di raccolta dell’uva e del frumento, è sottoposta alla normaniva della riduzione dei fitofarmaci.
All’interno dell’azienda è stato realizzato un laghetto che viene utilizzato per l’irrigazione di una parte consistente del vigneto. L’Istituto ha rapporto di collaborazione con l’Istituto Regionale della Vite e dell’Olio e con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura. Con l’Istituto delle Vite dell’Olio è stata stipulata una convenzione per la realizzazione e gestione di un campo sperimentale di viti che viene seguito dai tecnici specializzati dell’Istituto le cui direttive vengono eseguite dai lavoratori dell’Ente. Con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura è stato realizzato un campo sperimentale per la raccolta e valorizzazione del germoplasma e per il recupero dei vitigni autoctoni più antichi, che sono andati in disuso denominati “reliquie”.
L’azienda ha la sua sede operativa nel Baglio. Il baglio venne costruito alla fine dell’800 limitrofo al vecchio baglio Biesina di cui sono rimaste in piedi le mura perimetrali ed una vecchia torre di avvistamento dove è collocata una lapide che risale al 400. All’interno del Baglio vi è il museo della civiltà Contadina
Il museo è diviso a zone dove vengono ricreate la vecchia abitazione, le botteghe del fabbro, del falegname,l’antico oleifico, il vecchio caseificio per la produzione della ricotta e dei formaggi locali, Vi è poi il locale dove sono allocati tutti gli attrezzi per la lavorazione della terra e dei vigneti. Il museo si chiude con il locale dedicato al vino ed agli attrezzi utilizzati per la lavorazione dell’uva.
Elenco Vigneti
INZOLIA | Ha. 16.33.28 |
CATARRATTO | Ha 31.72.61 |
GRILLO | Ha. 28.03.66 |
ZIBIBBO | Ha. 3.13.28 |
MALVASIA | Ha. 1.02.00 |
VIOGNER | Ha. 1.95.16 |
CHARDONNAY | Ha. 5.75.94 |
NERO D’AVOLA | Ha 30.43.48 |
MERLOT | Ha. 3.67.99 |
CABERNET | Ha. 3.29.15 |
NERELLO MASCALESE | Ha. 17.00.03 |
GRECANICO DORATO | Ha. 1.35.17 |
REGIONE | Ha. 9.86.88 |
TOTALE | Ha.153.59.00 |
Ultimo aggiornamento
15 Dicembre 2023, 09:12