La Storia
Benedetto Giovanvito Tommaso Genna, nato a Marsala il 10 luglio 1891 da Giovanni Genna e da Antonietta Spanò e deceduto il 13 novembre 1950, era uno dei possidenti terrieri più ricchi della città di Marsala e della provincia.
Durante la sua esistenza si occupò fattivamante dei propri beni allargando le sue proprietà e si distinse per i molteplici atti di carità con cui aiutava le famiglie più bisognose della città.
Benedetto Genna è stato un benefattore della città che da parte sua non si è mai degnata di intitolargli una via.
Questa sua attività benefica trova la sua massima espressione nel testamento redatto il 18 luglio 1950 in cui si legge testualmente:
“da lunghi anni, e precisamente dalla morte della mia adorata madre,era mia intenzione procedere alla fondazione di un ente morale che, con la sua attività largamente benefica,potesse onorare e ricordare degnamente,in perpetuo, la di Lei memoria; pertanto desidero oggi dare forma concreta a questa mia ferma intenzione,già, più volte da me precedentemente espressa e conseguentemente, previa revocazione di qualunque altra disposizione testamentaria precedente, dispongo del mio patrimonio che lascerò di possedere alla mia morte nel modo che segue: nomino e dichiaro mio erede universale di tutto quello che alla mia morte lascerò, beni mobili ed immobili, con tutti gli accessori che ne fanno parte,eccetto i legati che qui appresso indicherò, Sua eccellenza Reverendissima il Vescovo pro-tempore della Diocesi di Mazara del Vallo,al quale impongo l’obbligo di fare erigere,entro breve tempo, nel palazzo di mia proprietà sito in Marsala via Frisella n.39 un ISTITUTO di BENEFICENZA, il quale voglio che sia riconosciuto ed eretto in Ente Morale Autonomo,senza che ne sia permessa la concentrazione in altri Isituti o Case Analoghe, e voglio che porterà il nome della mia adorata madre ANTONIETTA GENNA SPANO’.”
Ultimo aggiornamento
24 Luglio 2023, 14:37