Scopi e finalità
L’Istituto Antonietta Genna Spanò è giuridicamente una I.P.A.B., Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, eretto in Ente morale con Decreto presidenziale del 21 settembre 1956 n.387/A.
Il Consiglio di Amministrazione è composta da 7 elementi in rappresentaza del Sindaco di Marsala, del Prefetto di Trapani, del vescovo di Mazara del Vallo, dell’Assessorato regionale della Famiglia, della Famiglia Genna/Spanò, Dall’Arciptere Pro tempore di Marsala dal parroco della Chiersa di San Matteo.
L’Istituto svolge una duplice attività : una assistenziale ed una agricola.
Nel Palazzo di Marsala, sito in via Frisella viene svolta l’attività assistenziale in regime di semiconvitto a favore di minori in stato di bisogno sia italiani che stranieri. Attualmente l’Ente assicura la sua opera a favore una quarantina di minori che vengono seguiti nel doposcuola e nelle attività formative e ludiche. L’attività assistenziale viene svolta per undici mesi . L’Ente,che ha anche un rapporto di collaborazione con il Banco Alimentare, dà un consistente aiuto in termini di vestiario e di generi alimentari alle famiglie dei minori assistiti e delle famiglie più bisognose del zona dove ha sede.
L’attività agricola viene svolta nella propria azienda di contrada Biesina e Mola, L’azienda si estende per ha 196.80.13 e comprende un Baglio che è la sede operativa della nostra struttura agricola. Tutta l’azienda è sottosoposta al regime previsto dal Reg UE n.1305/2013 azione 214/1A ( riduzione dei fito farmaci ). L’Ente ha presentato tramite una Cantina dove conferisce parte dell’uva prodotta la domanda per l’OCM 2016 circa 7 ettari.
Dei 196.80.13 ettari circa 120 sono vitati con i classici vitigni autoctoni grillo (ha.19.00.00),catarratto (ha.28.63.00), inzolia (ha.26.36.00), zibibbo (ha.3.13.00), malvasia (ha.1.53.00), grecanico (ha.2.33.00), nero d’avola (ha.15.59.00) e va da mensa (ha. 0.78.00). Alcuni ettari sono vitati con vitigni internazionali come merlot (ha.3.76.00), cabernet (ha.3.29.00), viogner (ha1.95.00) e chardonnay (5.26.00).
Nell’azienda vi sono due campi sperimentali: uno con l’Istituto regionale della vite e dell’olio e l’altro con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. Quest’ultimo, la cui convenzione è scaduta il 1 gennaio del 2015, è esteso per 10 ettari. L’azienda è dotata di un proprio lago di circa 40 mila metricubi che viene utilizzato per l’irrigazione di una parte considerevole dell’azienda. Nell’azienda vi sono 3243 piante di olive da olio, ed una parte viene a cicli coltivata con grano ed altre foraggere.
L’Ente lo scorso anno ha ospitato l’Enovitis in campo che ha ottenuto, a detta degli organizzatori, un successo non preventivabile inizialemnte con una presenza di circa 6000 persone registrate.
IL Direttore
Dott. Fabrizio Franco